Francesco Barasciutti nasce a Venezia nel 1969 ed è fotografo professionista dal 1987.
I suoi lavori sono stati esposti alla 46° Biennale di Venezia del 1995 ed alla 54° Biennale di Venezia del 2011. Nel 1998 vince il premio Kodak European Portrait Gold Award come migliore fotografo ritrattista d'Italia. Collabora con diverse riviste internazionali. Ha insegnato Ritratto Fotografico presso la Fachhochschule di Münster ed è stato docente di Fotografia presso la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia. Sue fotografie sono conservate presso il National Portrait Gallery di Londra e nel Fondo Italo Zannier della Fondazione di Venezia. Dal 2012 ha iniziato una sperimentazione nel campo della percezione visiva, fotografando semplici forme geometriche costruite con ritagli di carta colorata (Spazialità minima). Nel 2018 il Rotary Club di Venezia gli conferisce il Premio alla Professione "...per le straordinarie capacità dimostrate utilizzando un mezzo espressivo tanto affascinante come la fotografia" Nel 2019 Gabriella Liva dedica un saggio di ricerca alle sperimentazioni di "Spazialità minima" per il 41° Convegno Internazionale dell'Unione Italiana per il Disegno Nel 2021 Francesca Brandes, recensisce su "èNordEst" la mostra personale presso Ikona Photo Gallery. __________________ Francesco Barasciutti was born in Venice in 1969 and he is a professional photographer since 1987. His works were exhibited at the 46th Venice Biennale (1995) and at the 54th Venice Biennale (2011). Considered the best portrait Italian photographer in 1998, he was given the prestigious Kodak European Portrait Gold Award. He collaborated with many international magazines and taught portrait photography at the Fachhochschule in Münster and at the International School of Graphics in Venice. His photographs are kept at the National Portrait Gallery in London and within Italo Zannier’s collection at the Venice International Foundation. Since 2012 he started experimenting in the field of visual perception, photographing simple geometric shapes made of colored paper shreds (Spazialità minima).
In 2018 the Rotary Club of Venice awarded him the Profession Award "... for the extraordinary skills demonstrated using a means of expression as fascinating as photography".
In 2019 Gabriella Liva dedicates a research essay to the experiments of "Spazialità minima" for the 41° Convegno Internazionale dell'Unione Italiana per il Disegno. In 2021 Francesca Brandes reviews the solo exhibition at Ikona Photo Gallery on "èNordEst".
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